Per moltissimi italiani utilizzare la Lingua dei Segni Italiana è fondamentale per la vita di tutti i giorni
Ogni paese ha la sua lingua dei segni, nel nostro paese quest’ultima è conosciuta come LIS (Lingua dei Segni Italiana). Tramite una Web Conference organizzata dagli Enti di Formazione Professionali ARES e PSB Srl cercheremo di scoprire di più su questo interessante mondo.
Informazioni varie sulla Lingua dei Segni Italiana
La lingua dei Segni Italiana è una lingua naturale che si trasmette tramite il canale visivo-gestuale. E’ utilizzata sull’intero territorio italiano (più la Repubblica di San Marino e lo Stato del Vaticano) dai componenti della comunità sorda segnante, sia sordi sia udenti, segnanti tardivi o nativi.
A differenza della lingua italiana auditiva, nella LIS l’ordine della frase è costituita dal cosiddetto trio SOV, ovvero soggetto-oggetto-verbo (come per il giapponese o il latino).
Per avere una vera e propria ricerca scientifica sulla LIS bisogna aspettare fino agli anni ‘80 del secolo scorso. Da allora sono stati fatti, come vedremo nella Web Conference, passi da giganti nell’ambito della ricerca linguistica.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite, a partire dal 2017, ha stabilito che ogni 23 settembre sia festeggiata la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni.
Proprio quest’anno, per la prima volta, il Festival di Sanremo è stato tradotto in ogni sua fase nella LIS grazie ad un’equipe di 15 specialisti che hanno lavorato in diretta televisiva.
Il Coronavirus e le persone non udenti
A causa della pandemia provocata dal Covid-19, la situazione per i non udenti si è complicata perché la diffusione delle mascherine sta rendendo impossibile per questi ultimi poter comunicare con chi non conosce la lingua dei segni. La Web Conference nasce anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa complessa situazione.
La Web Conference del 3 dicembre
Proprio per discutere di quanto è stato scritto fino ad ora due enti di formazione professionale, ARES (Associazione Ricerca e Sviluppo) e PSB Srl, hanno organizzato la Web Conference totalmente gratuita dal titolo “In quanti modi possiamo comunicare? Il vantaggio di assumere prospettive differenti”. Oltre a rappresentanti di questi due realtà, prenderanno parte all’incontro tre docenti LIS: Luciano Barbarisi, dell’Associazione ANIMU, Antonio Parente della Cooperativa Segnalis e Michela Ortolani.
La conferenza è rivolta a docenti, educatori, operatori sociali e a tutti coloro siano interessati a conoscere aspetti poco noti della comunicazione verbale e non verbale, con particolare riferimento alla lingua dei segni.
La Web Conference gratuita si terrà giovedì 3 dicembre 2020 a partire dalle ore 10.00 ed è diretta a tutti. Per prendervi parte è necessario registrarsi a questo form entro e non oltre le ore 12.00 di mercoledì 2 dicembre.
Soltanto per coloro che avranno seguito la Web Conference in diretta é previsto il rilascio di un attestato di partecipazione che potrà essere prenotato al termine della diretta per riceverlo sulla propria email entro dieci giorni lavorativi. Questo titolo può essere utilizzato come esperienza curriculare, ma non dà diritto a punteggi.