La professione di Interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) consente diverse possibilità lavorative
Se avete avuto modo di seguire l’ultimo Festival di Sanremo, avrete notato un gruppo di giovani professionisti che “interpretavano” nella Lingua dei Segni Italiana le canzoni della settantunesima edizione.
Una dimostrazione tangibile delle opportunità offerte a chi decide di formarsi come Interprete di Lingua dei Segni Italiana.
LIS come ponte linguistico comunicativo
L’Interprete svolge il ruolo di “ponte linguistico comunicativo”, tra uno o più soggetti non udenti e uno o più soggetti udenti.
Questo passaggio comunicativo, avviene grazie al trasferimento dei contenuti simbolici e semantici tra le parti, utilizzando le forme e i metodi della Lingua Italiana e della LIS.
In entrambe le direzioni, questo vero e proprio mediatore linguistico deve
essere anche in grado di rendere i sottintesi dei messaggi segnici.
Ambiti lavorativi dell’Interprete di Lingua dei Segni Italiana
In quanto interprete, i possibili ambiti lavorativi sono molteplici.
Ad esempio, può operare in qualità di professionista autonomo, con contratti di collaborazione in centri socio-educativi per disabili, strutture che forniscono servizi di interpretariato LIS in diversi ambiti (convegni, dibattiti, tavole rotonde, riunioni, assemblee, trattative private, atti notarili, giudiziari, tribunali, scuole e università, servizio ponte con video-traduzione in LIS, e molto altro).
Come si diventa Interprete LIS?
Per diventare a tutti gli effetti Interprete di Lingua dei Segni Italiana è necessario aver seguito un corso di formazione professionale riconosciuto a livello regionale.
Chi può accedervi?
Può partecipare chiunque sia interessato ad acquisire le competenze necessarie, per poter lavorare nell’ambito della lingua dei segni.
Condizione imprescindibile è l’essere in possesso delDiploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Tempi del corso
La durata complessiva è di 1200 ore (in due anni), suddivise tra una formazione specifica in aula e una parte pratica, da effettuarsi tramite attività laboratoriali e pratiche.
Alcuni degli argomenti trattati
Le tematiche del corso possono essere suddivise in tre macro settori:
• La diagnosi dell’interazione comunicativa;
• Interpretazione LIS;
• Mediazione comunicativa e relazionale.
La Qualifica Professionale
Dietro superamento di una prova conclusiva, si conseguirà la certificazione di Qualifica Professionale per “Interprete di Lingua dei Segni Italiana”, valida a livello nazionale ed europeo.
Una grande opportunità, per entrare in un ambito professionale in via di forte espansione.
Quanto guadagna?
Un Interprete LIS, secondo stime risalenti ad inizio 2021, guadagna (in media) mensilmente sui 1.800 euro. In base all’esperienza acquisita l’emolumento subirà delle significative variazioni.