Quotidianamente, gli OSS devono manipolare diverse sostanze chimiche pericolose, le quali vanno trattate con molta cura
L’operatore socio sanitario (OSS) ha a che fare costantemente con sostanze chimiche di varia natura quali disinfettanti e reagenti. Il datore di lavoro, per legge, ha l’obbligo di informare il personale interessato sulle caratteristiche dei prodotti utilizzati e sulle precauzioni da adottare nei diversi casi. Proprio a causa della pericolosità di alcune tra queste sostanze, è necessario pertanto seguire una serie di azioni per evitare danni fisici anche permanenti.
Leggere con attenzione l’etichettatura…
É di fondamentale importanza controllare, con particolare attenzione, l’etichettatura perché tutti i prodotti chimici conformi alla normativa vigente devono segnalare il livello di pericolosità in base alle loro proprietà chimico-fisiche, inquinanti e tossicologiche. Conoscere il grado di pericolosità di un prodotto permette all’operatore di adoperare la sostanza con la dovuta cautela.
Generalmente, l’etichetta presenta le seguenti voci:
- nome del prodotto;
- informazioni sul responsabile che commercializza il prodotto;
- le indicazioni di pericolo (tramite simboli appropriati);
- tipologia di rischio (contrassegnata con la lettera R);
- come manipolare il prodotto in sicurezza (indicata con la lettera S).
Alcune particolari sostanze, se trattate senza adeguate protezioni, ingerite o inalate accidentalmente possono anche provocare il cancro o altre gravi malattie.
… e la scheda di dati di sicurezza (SDS)
La scheda di dati di sicurezza, invece, è formata da 16 voci (come previsto dalle leggi vigenti) ed è incentrata maggiormente sulle modalità di una corretta sicurezza. Sono presentate le azioni da intraprendere, ad esempio, in caso di versamento accidentale, incendi, primo soccorso, smaltimento e trasporto. In questa scheda, sicurezza e rischio sono indicati dalle rispettive iniziali seguite da un numero indicante una particolare emergenza. Ad esempio, R11 segnala che la sostanza è “facilmente infiammabile!”.
Utilizzare e curare i DPI
In caso di trattamento di sostanze chimiche è buona norma indossare Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) quali mascherine e guanti utili per contrastare il rischio chimico che può presentarsi allo stato gassoso, liquido e solido. In quanto protezioni di vitale importanza, in caso di dispersione nell’ambiente circostante di prodotti chimici devono sempre essere mantenute in perfetta efficienza e puliti i DPI. Dotare il luogo di lavoro di aspiratori consente di poter disperdere, in caso di necessità, i gas celermente.
Prestare attenzione nell’utilizzo
Oltre a queste attenzioni, è necessario compiere una serie di azioni per prevenire qualsiasi problematica:
- evitare per quanto possibile travasi di sostanze differenti;
- mantenere in luoghi idonei le sostanze chimiche;
- le SDS devono essere conservate in un luogo facilmente accessibile;
- non realizzare scorte eccessive di prodotti potenzialmente pericolosi.
Prestare la massima attenzione è di fondamentale importanza per evitare problemi.