La Garante dei detenuti per la Provincia di Caserta, Dott.ssa Emanuela Belcuore: “‘Il progetto ‘Il mondo in un click’ è molto importante perché i detenuti devono partire dalle basi per avere una seconda opportunità”
Nel pomeriggio di oggi si svolgeranno in Viale Campi Flegrei 41 (NA), dalle ore 14.00 alle ore 18.00, gli esami conclusivi del corso PEKIT Expert erogato da ARES nell’ambito del progetto Rotary “Il mondo in un click”.
ARES è stato main sponsor di questo progetto del Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, in partnership con diversi Rotary Club partenopei, volto all’alfabetizzazione informatica di persone soggette ad esecuzione penale, in particolare minori.
Il Club Napoli Castel dell’Ovo ha deciso di donare, nel contesto delle sovvenzioni del Distretto Rotary 2101 (Campania), una sala informatica attrezzata con 10 computer presso la sede UIEPE (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) di Napoli, in via Amerigo Vespucci 172, per lo svolgimento del corso PEKIT Expert iniziato lunedì 27 marzo. É stato, inoltre, previsto un rimborso spese per ciascuno dei ragazzi coinvolti.
La certificazione PEKIT Expert, riconosciuta dal MIUR, è utilissima per attestare le conoscenze acquisite nell’utilizzo consapevole del pc e di internet. La formazione è basata su un approccio graduale delle conoscenze acquisite tramite un percorso basato su 4 moduli formativi.
Su questa iniziativa e sull’importanza della formazione professionale per i detenuti abbiamo intervistato la Dott.ssa Emanuela Belcuore, Garante dei detenuti per la Provincia di Caserta.
Emanuela Belcuore: “I corsi di formazione sono fondamentali per avviare ad una professionalità concreta e fattiva gli ex detenuti”
Secondo la Dott.ssa Belcuore “Il mondo in un click” è molto importante perché “i detenuti devono partire dalla base. Una base che può essere fornita solo dalla cultura, quella che ci aiuta a distinguerci”.
Corsi di formazione, come il PEKIT Expert erogato da ARES, consentono ai detenuti di avviarsi “ad una professionalità concreta e fattiva per un lavoro che poi sicuramente troveranno un domani”.
Il Garante dei detenuti per la Provincia di Caserta ritiene che i ragazzi, dopo aver scontato la propria condanna, “devono reintegrarsi, nel tessuto lavorativo e nel tessuto sociale. Una seconda opportunità deve essere data a tutti”.
Una seconda possibilità c’è sempre, soprattutto “per i minorenni, perché loro rappresentano il Futuro”.