Le figure professionali di OSS e OSSS ricoprono ruoli simili ma non uguali

Gli operatori socio sanitari (OSS) e gli operatori socio sanitari specializzati (OSSS) hanno il compito di assistere i medici e gli infermieri nelle loro attività giornaliere. Queste figure professionali sono tornate alla ribalta nazionale il 24 luglio 2021, quando il Senato ha convertito in legge il Decreto Sostegni Bis, con il quale il ruolo nel settore socio-sanitario degli OSS, degli assistenti sociali e dei sociologi è stato riconosciuto.   

Come nasce e si forma l’OSS?

La figura dell’operatore socio sanitario è stata istituita, venti anni fa, tramite l’Accordo tra il Ministero della Sanità, il Ministero per la solidarietà sociale, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, del 22 febbraio 2001. Grazie a questo documento la sua formazione è demandata agli enti di formazione professionali, riconosciuti a livello regionale, che erogano corsi di 1000 ore suddivisi in due parti, teorica e pratica.

L’OSS opera dietro responsabilità dell’infermiere e si occupa del benessere del paziente a 360°, oltre a costituire un vero e proprio collegamento tra il medico e le persone in cura.

Differenze tra OSS e OSSS

Soltanto dopo essere diventati OSS é possibile, attraverso un ulteriore percorso formativo (di 400 ore), diventare un operatore socio sanitario con formazione complementare: corsi di formazione professionali non presenti su tutto il territorio nazionale, ma solo in alcune regioni specifiche. Quest’ultimo, sempre su disposizione dell’infermiere, può svolgere compiti che generalmente sono di competenza di altre figure sanitarie. Può eseguire flebo e clisteri, somministrare terapie e farmaci.

Dove lavorano

Questi professionisti lavorano presso ospedali, case di cura, a domicilio, in comunità, centri anziani; sempre a contatto con minori, anziani, disabili, persone con problemi di dipendenza e di culture differenti.

Il primo presupposto per operare in ambito socio-sanitario è l’empatia con il paziente: l’OSS e l’OSSS, infatti,  forniscono assistenza e cure a persone in condizioni di disagio, di non autosufficienza psichica e/o fisica